C’è un elemento che accomuna la frase, storica, di Simone de Beauvoir e la nuova canzone di Adele: il concetto di divenire.

I temi di trasformazione e metamorfosi, sono protagonisti, anche visivamente, nella costruzione del video di Adele. E lo trovo molto affascinante.

Apprezzo il pensiero che diventare adulti non sia un passaggio immediato. O un traguardo regalato.

“Non siamo più bambini”.

C’è chi, in realtà, infantile rimane per sempre.

Ma nel video di Adele si assiste alla trasformazione di una donna.

Nella costruzione del punto di vista: il punto di vista lontano, piano piano si avvicina, come a sottolineare che la crescita pretende sincerità e onestà con se stessi. Vicinanza. Corrispondenza. E, ai piedi, uno specchio a riflettere. Per riflettersi.

Nella costruzione dell’immagine stessa: il senso continuo di cambiamento, di veli che si confondono, di volti, mani, braccia, corpo che danza. Tutto in una donna che diventa mille donne, nella sua trasformazione.

Il concetto di divenire è così affascinante, in questo tempo in cui tutto è veloce, tutto è desiderato immediato, concreto e tangibile, subito.

No. Simone de Beauvoir ci redarguisce: crescere, essere donna, pretende esperienze, dolori, rinascite, ricostruzioni. Pretende tempo.

E Adele, nella sua canzone, ci racconta che allontanare un amore è dura, ma che bisogna farlo se questo amore frena la nostra più vera essenza.

“Non siamo più bambini.”

Se io corro, e tu non sai starmi dietro, non riusciamo a incontrarci.

E allora mi trasformo nella mia migliore me.

Mi trasformo, diventando, la mia migliore me.

Non si nasce donne:
si diventa.

[Just the guitar, okay cool]

This was all you, none of it me
You put your hands on, on my body and told me
You told me you were ready
For the big one, for the big jump
I’d be your last love everlasting you and me
That was what you told me.

I’m giving you up
I’ve forgiven it all
You set me free.

Send my love to your new lover
Treat her better
We’ve gotta let go of all of our ghosts
We both know we ain’t kids no more
Send my love to your new lover
Treat her better
We gotta let go of all of our ghosts
We both know we ain’t kids no more.

I was too strong you were trembling
You couldn’t handle the hot heat rising (rising)
Baby I’m still rising
I was running, you were walking
You couldn’t keep up, you were falling down (down)
Mmm there’s only one way down.

I’m giving you up
I’ve forgiven it all
You set me free.

Send my love to your new lover
Treat her better
We gotta let go of all of our ghosts
We both know we ain’t kids no more
Send my love to your new lover
Treat her better
We’ve gotta let go of all of our ghosts
We both know we ain’t kids no mor
e

If you’re ready, if you’re ready
If you’re ready, I am ready
If you’re ready, if you’re ready.

We both know we ain’t kids no more
No, we ain’t kids no more.

 

[Questo era tutto tuo, non c’era niente di mio

Hai messo le mani su tutto il mio corpo e mi hai detto

Mi hai detto che eri pronto

Per il grande, per il grande salto

Sarei il tuo ultimo amore, per sempre tu ed io

Questo è ciò che mi hai detto

Sto rinunciando a te

Sto perdonando tutto

Tu mi lasci libera.

Manda il mio amore alla tua nuova amante

Trattala meglio

Devo lasciare andare tutti i nostri fantasmi

Sappiamo entrambi che non siamo più bambini

Manda il mio amore alla tua nuova amante

Trattala meglio

Devo lasciare andare tutti i nostri fantasmi

Sappiamo entrambi che non siamo più bambini.

 

Ero troppo forte, tu stavi tremando

Non potevi gestire il calore caldo che cresceva

Piccolo, sto crescendo

Io correvo, tu stavi solo camminando

Non riuscivi a tenere il passo, stavi cadendo    

C’è solo un modo per cadere.

 

Sto rinunciando a te

Sto perdonando tutto

Tu mi lasci libera.

 

Manda il mio amore alla tua nuova amante

Trattala meglio

Devo lasciare andare tutti i nostri fantasmi

Sappiamo entrambi che non siamo più bambini

 

Se sei pronto, se sei pronto   

Se sei pronto, io sono pronta

Se sei pronto, se sei pronto   

Sappiamo entrambi che non siamo più bambini.

Sto rinunciando a te

Sto perdonando tutto

Tu mi lasci libera.

Devo lasciare andare tutti i nostri fantasmi

Sappiamo entrambi che non siamo più bambini.]

Ispirato a un dialogo immaginario tra Simone de Beauvoir (Parigi, 9 gennaio 1908 – Parigi, 14 aprile 1986), e Adele (Send my love to your new lover, 2016) 

Scritto per MIfacciodiCultura – Artspecialday.com  

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